vai al contenuto vai al menu principale

Menu di navigazione

Donare il Sangue

Scheda del servizio

Com’è fatto il sangue?
Il sangue è un liquido circolante che rappresenta il 7-8% del nostro peso corporeo. Si compone per circa il 55% di una parte liquida, il Plasma, e per il resto di cellule: Globuli Rossi, Globuli Bianchi e Piastrine.
Chi può donare il sangue?
Ogni individuo sano, di età superiore ai 18 anni, di peso superiore ai 50 Kg, può donare sangue o emocomponenti. Al momento della donazione si deve godere di buona salute, avere pressione arteriosa, frequenza cardiaca ed alcuni esami del sangue nei limiti normali.
Chi non può donare il sangue?
Esistono delle limitazioni al prelievo del sangue, ad esempio: non può donare chi ha contratto un’epatite virale, chi fa uso di sostanze stupefacenti, chi ha comportamenti sessuali a rischio.

Come si dona il sangue?
L donatore viene fatto distendere su di un apposito lettino, viene apposto un laccio emostatico su un braccio e viene inserito l’ago in una vena, dopo accurata disinfezione della pelle, il sangue defluisce spontaneamente sino a riempire una sacca di raccolta contenente sostanze utili alla sua conservazione. Vengono inoltre riempite alcune provette per l’esecuzione degli esami previsti dalla Legge. Al termine il donatore viene invitato a rimanere disteso per qualche minuto, quindi può consumare una leggera colazione. Il prelievo viene effettuato dal medico o da un infermiere sotto il controllo di un medico.
Ogni quanto tempo si può donare?
La donazione si può fare ogni 90 giorni per gli uomini ed ogni 180 giorni per le donne.
Quanto sangue viene prelevato?
Il volume del prelievo, stabilito dall’attuale normativa, è uguale a circa 450 millilitri.
Quanto tempo occorre per reintegrare il sangue?
La quota liquida del sangue (Plasma) viene ricostruita nell’arco di poche ore; quella corpuscolata (Globuli Rossi, Globuli Bianchi, Piastrine) viene ricostruita in tempi variabili, comunque entro pochi giorni.
Esistono rischi per la propria salute donando sangue o gli emocomponenti?
I possibili effetti indesiderati, e comunque infrequenti, conseguenti alla donazione possono essere: dolore localizzato o formazione di ematoma nel punto di inserimento dell’ago, abbassamento della pressione, capogiro, sudorazione, talora svenimento, nausea e vomito Non esiste invece alcun rischio di contrarre infezioni con la donazione, dal momento che il materiale impiegato è totalmente sterile e monouso.
A cosa servono le analisi effettuate in concomitanza con la donazione?
Esse hanno lo scopo di convalidare che il sangue raccolto non costituisca pericolo per il ricevente – specie per quanto concerne le malattie infettive – e di poter controllare lo stato di salute del donatore. E’ sempre necessario che il donatore comunichi tempestivamente al personale medico eventuali malattie insorte nei giorni successivi alla donazione, con particolare riferimento alle malattie infettive.

Ufficio di competenza

Nome Descrizione
Indirizzo Via Giovanni XXIII , 8 /b
10023 Chieri (TO)
Telefono 011.9424412
Fax 011.9424412

Modulistica

Ultimo aggiornamento pagina: 18/09/2010 11:49:55

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri

Questo sito utilizza i cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
Cliccando su "Accetto" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookies.
Se rifiuti o chiudi questo banner potrai ugualmente consultare il sito ma alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili.

Leggi la Cookies policy
Si tratta di cookies tecnici indispensabili al funzionamento del sito
Consentono di monitorare in forma anonima ed aggregata le visite al sito (statistiche)