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DISTRETTO DEL CIBO CHIERESE-CARMAGNOLESE

Scheda

Premessa
Ai sensi dell'art. 8 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 13 novembre 2020, n. 4/R Regolamento Regionale recante: "Individuazione e disciplina dei distretti del cibo, articolo 43 della Legge Regionale 22 gennaio 2019, n. 1 (Riordino delle norme in materia di agricolture di sviluppo rurale)" viene definito l'Accordo del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese.

Ambito Territoriale
Il distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese include i territori dei seguenti Comuni:
Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Chieri, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Osasio, Pancalieri, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze e Villastellone.

Aderenti Promotori
I Promotori dell'Accordo, oltre ai 25 Comuni sopra elencati, sono le associazioni di categoria:
CIA, Coldiretti, Confagricoltura, la Città Metropolitana di Torino, l'Associazione Produttori dell'Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, l'Associazione Ciò Che Vale, l'Associazione del Ciapinabò di Carignano, Consorzio del Freisa di Chieri e Collina Torinese, Consorzio del Peperone di Carmagnola, Engim Piemonte, FACOLT - Frutticoltori associati della Collina Torinese, Fondazione della Comunità Chierese, Fondazione di Comunità di Carmagnola, il distributore Stroppiana Ortofrutticoli Spa e l'Associazione Pomodoro Costoluto di Cambiano.

Scopo e Finalità dell'Accordo di Distretto
L'accordo di Distretto è definito al fine di perseguire l'obiettivo generale che consiste nel fornire sostegno alle imprese e agli attori connessi alle differenti componenti della filiera agroalimentare locale.

Il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese persegue inoltre le seguenti finalità specifiche:
  • Promuovere lo sviluppo territoriale;
  • Promuovere la coesione e l'inclusione sociale;
  • Favorire l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale;
  • Garantire la sicurezza alimentare;
  • Diminuire l'impatto ambientale delle produzioni;
  • Ridurre lo spreco alimentare;
  • Salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole, agroalimentari e l'enogastronomia.

Il 27 Luglio 2021 nella Sede della Fondazione Cavour a Santena, i Sindaci ed i rappresentanti dei 25 Comuni interessati dell'area Chierese-Carmagnolese, hanno firmato l'intesa che sancisce l'avvio della Costituzione del Distretto del Cibo.

Il Comune Capofila del progetto è la Città di Santena, a cui sono affidate le attività di coordinamento, scelta per la sua posizione baricentrica nel territorio.

Allegati

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