Montaldo Torinese si presenta
Alla scoperta di Montaldo Torinese, Comune della Riserva della Biosfera dell’UNESCO. La più antica memoria di Montaldo risale al 26 gennaio 1159 con la citazione del paese nel diploma di Federico Barbarossa, che assegnò in feudo la “Curtem de monte alto” al Vescovo di Torino, Carlo I (1147-1162). Alcuni storici ritengono che il toponimo Montaldo abbia origine dal nome di persona germanico Aldo, mentre altri lo collegano alla posizione geografica, da “mons altus”, cioè “monte alto”. Nel 1394 il capitano di ventura Facino Cane s’impadronì del paese dopo pesanti saccheggi, a cui seguirono molti anni di lotte tra le opposte fazioni locali. Successivamente Montaldo divenne prima feudo dei nobili chieresi Balbo, poi dei Ferrero di Ormea e infine dei Cassuli di Carmagnola. Il Castello, fondato presumibilmente tra il 1011 ed il 1038 ad opera di Landolfo, Vescovo di Torino, venne completato nel 1080 circa per mano dei successori Pietro Guidone e Cuniberto. L’assetto, di epoca medievale, risulta costituito da due maniche a “L” a cui vengono annesse le prime mura di difesa e l’impianto delle torri. Nei secoli XVI e XVII venne edificata la manica verso mezzogiorno ed iniziò il processo di trasformazione delle facciate. Fu sede dei Padri Barnabiti del Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, che lo hanno utilizzato dal 1861 al 1987. La settecentesca parrocchiale, dedicata ai Santi Vittore e Corona, completa e impreziosisce il centro storico del paese. Questo video, insieme agli altri otto raccolti in questo canale, fa parte di un percorso storico, culturale e sociale che il Comune di Montaldo Torinese ha voluto raccontare con immagini e parole.